Teatro

VEDOVA - PIANO

VEDOVA - PIANO

La Fondazione Emilio e Annabianca Vedova si occupa, seguendo le volontà del pittore veneziano, non solo della custodia e della conservazione delle sue opere, ma anche di diffonderne la conoscenza in rapporto con musei ed istituzioni culturali italiane e straniere. La Fondazione ha, dal 3 giugno, uno spazio espositivo permanente realizzato su progetto architettonico di Renzo Piano vicino alla sede. “Non chiamatelo museo”, dice Alfredo Bianchini, presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione. Il luogo, che fu il laboratorio di produzione di Vedova, è uno spazio lungo e stretto, con una pedana di legno in pendenza ed un gradino tutto intorno per non toccare i muri antichi. Maurizio Milan e Alessandro Traldi si sono occupati di creare l'innovativo sistema per l'esposizione delle opere: le tele sono sospese, tenute in aria da sostegni metallici appesi a carrellini che scorrono su un binario attaccato alle travi del soffitto. Il magazzino sul fondo, opposto all'ingresso, contiene le opere, che grazie a un braccio meccanico escono dalla penombra e vanno incontro, silenziosamente, ai visitatori. È un'emozione imperdibile assistere al rientro dei quadri nel contenitore e ancor più allo svelarsi dei quadri con quelle pennellate anch'esse in movimento, spinte dalla luce. E il luogo, unico e irripetibile, aumenta la suggestione. Punti cardine della ricerca pittorica di Vedova, scomparso nel 2006 a un mese di distanza dalla moglie, sono infatti il movimento e la luce. A ciò si rifà il progetto di Renzo Piano, col risultato di rendere i Magazzini del Sale uno spazio espositivo a immagine e somiglianza di Vedova. Sul pavimento un disco dipinto bifrontale (opere degli anni Ottanta); sospese in movimento opere di altri periodi, visibili in serie di nove per volta (ventisette in totale). Particolarissimo il catalogo “ruotante” pubblicato da Electa: un lato dedicato a Vedova e alla sua intera produzione, con le immagini di tutte le opere esposte, un lato dedicato a Renzo Piano e ad alcuni suoi progetti di riferimento, con immagini e disegni di questo, ovviamente. Venezia, Magazzini del Sale (Dorsoduro), esposizione permanente, a luglio aperta da mercoledì a domenica dalle 11,30 alle 18,30, gli orari di movimentazione per l'alternanza delle opere sono: 11,45/12,45, 14/15, 15,30/16,30, 17/18, ingresso gratuito (si suggerisce una donazione), catalogo Electa, infoline 041.5226626, sito internet www.fondazionevedova.org FRANCESCO RAPACCIONI